Seguici su

Controlli funzionali

L'Arev aderisce all'Associazione Italiana Allevatori (AIA) che si occupa dei controlli funzionali sulla produttività del bestiame e della raccolta dati per l'implementazione dei libri genealogici e dei registri anagrafici.

Controlli funzionali

L'adesione dell'Areva all'AIA è regolamentata nello statuto. Le principali attività tecniche dell’AIA che trovano regolamentazione anche a livello europeo sono:

  • Controlli funzionali sulla produttività del bestiame;
  • Raccolta dati finalizzata all’implementazione dei Libri Genealogici e Registri anagrafici;

A livello regionale è l’A.R.E.V. ad occuparsi di tali attività.

I controlli dell’attitudine produttiva per la produzione del latte sono regolati da uno specifico disciplinare dei controlli emanato a livello nazionale in armonia con la normativa comunitaria in materia.

Oggetto del controllo sono:

  • la quantità e la qualità del latte prodotto dalle fattrici tenute in una medesima azienda;
  • la funzionalità mammaria;
  • la rilevazione degli eventi vitali, riproduttivi ed ogni altro elemento utile (data parto, facilità, numero, sesso dei nati e peso, asciutta, uscite ed entrate in azienda, inseminazioni ed eventualmente gli impianti embroniali);
  • la raccolta dei campioni biologici nell’ambito dei programmi di campionamento stabiliti, da inviare al laboratorio analisi, per essere utilizzati ai fini selettivi e la conseguente determinazione della percentuale di grasso, proteine, cellule somatiche, urea, cellule differensiali, caseine, lattosio, acetone e bhb.

 

I controlli sono svolti con cadenza mensile tenendo conto della stagionalità dei parti, da ottobre a giugno.

Per quanto riguarda le modalità di esecuzione dei controlli l’effettuazione degli stessi sono eseguiti per tutta la carriera produttiva degli animali e su tutti gli animali presenti in allevamento correttamente identificati.

Inoltre nei mesi di novembre, gennaio, marzo in concomitanza al controllo funzionale i campioni di latte prelevati vengono analizzati per la sorveglianza sanitaria per l'IBR e nei piani di controllo delle malattie soggette a profilassi obbligatoria (BRC bovina e LBE bovina) per il mantenimento rispettivamente delle qualifiche sanitarie di indenne e di ufficialmente indenne delle aziende bovine della Regione Valle d’Aosta.