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Centro raccolta vitelli/vacche

L'Arev organizza una serie di fiere e mercati locali di animali vivi destinati agli allevatori locali e a quelli provenienti da altre regioni, da Francia e Svizzera.

Mercato dei vitelli

L’associazione cerca di essere molto attiva per quanto riguarda l’organizzazione di occasioni di vendita di animali vivi, conscia del fatto che questo aspetto costituisca un’importante fonte di ricavo per l’azienda zootecnica. È così che sono annualmente organizzati tutta una serie di appuntamenti a livello regionale ed a livello locale, dei quali l’Arev ne cura la regia, il coordinamento e la diffusione dei calendari

Questi appuntamenti voluti dall’associazione regionale degli allevatori con lo scopo di rendere più possibile vitale il mercato degli animali vivi sono rivolti agli acquirenti provenienti dalla nostra regione ed a quelli provenienti da fuori valle, Piemonte, Savoia e Svizzera. L’associazione si adopera per pubblicizzare ogni singolo appuntamento in maniera capillare. Così negli anni si sono aperti mercati nazionali ed internazionali mediante l’invio di animali da riproduzione nelle regioni italiane quali Piemonte, Lombardia, Lazio, Abruzzo, Calabria e negli stati del centro Europa quali per esempio la Romania. Animali da ristallo, tramite il centro di raccolta internazionale di Aosta, sono inviati annualmente verso ingrassatori italiani operanti nelle regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Lazio e verso ingrassatori Europei negli stati di Olanda, Belgio, Polonia, Spagna ecc.

A partire dal 2001 è stato creato un circuito di mostre/mercato che sia a livello regionale che nazionale ed internazionale contribuiscono a vivacizzare il mercato che, per varie vicissitudini legate a contesti più ampi, aveva perso vitalità alla fine degli anni novanta facendo sommergere le contrattazioni lasciate in mano a pochi intermediari privati. Il rinvigorimento dei mercati, adeguatamente promozionati, e l’azione selettiva adeguatamente incentivata, ha riportato le contrattazioni “sulla piazza” ridando trasparenza e pubblicità alle stesse e allargando le possibilità di scambio ottenendo lo sperato effetto di rivitalizzazione. Di questi appuntamenti l’associazione si fa carico della parte organizzativa e logistica coadiuvando l’allevatore nelle contrattazioni e nell’espletamento delle incombenze di tipo amministrativo, fiscale e sanitario.

A seguito della prenotazione obbligatoria, effettuata direttamente presso gli uffici dell’Arev, l’organizzazione redige un catalogo della fiera, con i dati comunicati dagli allevatori, integrati da quelli eventualmente presenti nella banca dati Arev.

La sorveglianza sanitaria è affidata per legge all’autorità sanitaria competente per territorio che autorizza lo svolgimento della manifestazione e garantisce la presenza di un veterinario ufficiale per tutta la durata dell’asta.

Per quanto riguarda i vitelli si svolgono numerosi appuntamenti soprattutto nel periodo invernale (novembre/aprile), periodo di notevole concentrazione dei parti. Questo tipo di fiera consiste nella organizzazione di giornate dedicate specificamente alla commercializzazione dei vitelli. I vitelli, figli di soggetti iscritti al libro genealogico della razza valdostana, provenienti dagli allevamenti iscritti all’anagrafe regionale del bestiame, sono raccolti nell’area della manifestazione. Tutti i soggetti sono pesati, a cura del personale dell’associazione regionale allevatori, suddivisi in categorie omogenee di peso ed età. I vitelli sono sistemati in box in maniera da essere agevolmente presentati al pubblico ed agli acquirenti. L’associazione invita il maggior numero di acquirenti possibile, coordina le contrattazioni in maniera collettiva, cura la predisposizione della documentazione sanitaria e fiscale di accompagnamento dei vitelli.   

L’associazione effettua i servizi di segreteria organizzativa delle giornate e pubblica un calendario degli appuntamenti che contempla anche le fiere a livello locale che ancora sono svolte sul territorio regionale.

Annualmente sono commercializzati attraverso questo strumento circa seimila vitelli che sono canalizzati verso centri di ingrasso ubicati principalmente all’estero, nei Paesi Bassi, e in varie regioni d’Italia. Territori che non potrebbero essere contatti direttamente dal singolo allevatore.

Durante le manifestazioni l’associazione si rende garante delle corrette operazioni di tracciabilità dei soggetti presentati ai fini della registrazione in banca dati ragionale e nazionale. Sono inoltre effettuate in maniera corretta le prassi operative per le operazioni di controllo della movimentazione degli animali e la verifica della rintracciabilità animale in occasione Rassegne Zootecniche, Mostre e Fiere Zootecniche e qualsiasi altro manifestazione zootecnica autorizzata.

I punti salienti messi in evidenza all’atto del ricevimento degli animali sono i seguenti:

  • Ricevimento degli animali
  • Identificazione degli animali
  • Verifica documentale;
  • Movimentazione degli animali: ingresso e sistemazione negli spazi assegnati della manifestazione
  • Gestione degli animali in sosta
  • Registrazione dei flussi;
  • Comunicazione dei dati;
  • Non Conformità.