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Le attività dell'Arev

Dal 1978 l'Arev promuove il miglioramento delle razze bovine e ovicaprine della Valle d'Aosta e lo sviluppo delle condizioni economiche delle aziende agricole.

L'Arev, nell'assolvimento della sua missione, ricopre un ruolo tecnico, gestionale e di promozione e rappresentanza degli allevatori presso le autorità regionali. 

Mucche al pascolo
Mucche al pascolo

Attività normativa

L’Arev aderisce, per statuto, all’AIA che è l’Associazione Italiana Allevatori, ed opera quindi nel quadro delle direttive e della normativa nazionale e europea in materia.

L'AIA è stata fondata il 20 agosto 1944, a Roma, con l'obiettivo di far rinascere la zootecnia italiana devastata dalla seconda guerra mondiale. La struttura iniziale si è rapidamente accresciuta e ramificata capillarmente sul territorio nazionale supportando ogni settore dell'attività zootecnica italiana e sviluppando tutta una serie di attività di assistenza alle aziende, che hanno contribuito a fare della zootecnia italiana una delle più avanzate in campo mondiale.

L'affidabilità complessiva del "Sistema allevatori" ha indotto l'Amministrazione pubblica ad affidare all'Organizzazione, con specifiche norme, servizi tecnici di fondamentale importanza per il progresso della zootecnia italiana.

L'azione dell'AIA si incentra su attività tecniche, gestionali, economiche, scientifiche e divulgative.

Le principali attività tecniche che trovano regolamentazione anche a livello europeo sono:

  • Controlli funzionali sulla produttività del bestiame;
  • Raccolta dati finalizzata all’implementazione dei Libri Genealogici e Registri anagrafici;

 Si sono poi sviluppate a livello italiano:

  • L’Assistenza tecnica impianti di mungitura;
  • Ufficio studi;
  • Laboratorio Standard Latte (LSL);
  • Coordinamento mostre zootecniche in Italia ed all'estero;
  • Interventi per la qualità delle carni.

L'AIA è inoltre interlocutore del Ministero della Salute, di quello del Commercio estero, dell'Ambiente, dell'Agea, delle Regioni e della stessa Comunità Europea e collabora con Università, CNR, Istituti sperimentali e Consorzi di ricerca. Nella nostra regione l’organizzazione degli allevatori ha assunto competenza nei rispettivi ambiti di cui sopra ad eccezione del Laboratorio latte che è gestito direttamente dall’Amministrazione Regionale, Assessorato dell’agricoltura.

 L’amministrazione dell’Associazione regionale degli allevatori è demandata ad un Comitato Direttivo di diciannove membri nominati dagli allevatori soci o membri di diritto a norma di statuto. Lo stesso comitato è coordinato da un ufficio di presidenza composto da un presidente e due vice presidenti che esercitano la rappresentanza dell’associazione nei confronti dei terzi in caso di impossibilità del presidente. L’attività del Comitato direttivo è verificata da un collegio dei revisori, nominato dall’assemblea e dall’Associazione Italiana Allevatori.

 Al fine di programmare e coordinare le attività del settore ovino e caprino è costituita una sezione specializzata alla quale aderiscono tutti gli allevatori interessati che riuniti in assemblea nominano un comitato direttivo, della sezione stessa. Questo organo è composto da nove rappresentanti delle Comunità Montane che nel loro interno nominano un Presidente, che è membro di diritto del Comitato direttivo dell’Arev La sezione, prevista per statuto, ha il compito di formulare il programma delle attività settoriali da sottoporre all’approvazione del comitato direttivo dell’Arev per la successiva attuazione. 

Ruolo tecnico

Le mansioni che l'Arev svolge a livello tecnico sono: 

  • gestione dei libri genealogici delle razze valdostane (razze bovine: la Valdostana Pezzata Rossa, la Valdostana Pezzata Nera, la Castana; ovicaprine: ovina Rosset, caprina Saanen e Camosciata delle Alpi)

  • gestione dei registri anagrafici: al momento della valutazione oltre a punteggiare i soggetti che hanno partorito si provvede anche a recuperare le genealogie dei giovani soggetti nati e identificati.

  • assistenza tecnica in zootecnia: studi di valutazione dei rischi sanitari legati alla trasformazione del latte e assistenza alla trasformazione. in collaborazione con altri enti 

  • identificazione del bestiame

  • controlli funzionali

  • assicurazione animali allevati

Per effettuare questi compiti, l'associazione possiede:

  • una sede principale degli gli uffici amministrativi;

  • quattro controllori per l'assistenza tecnica delle diverse zone di competenza;

  • gli identificatori che effettuano in prima persona l'identificazione degli animali mediante l'applicazione di una marca auricolare nei primi giorni di vita dei vitelli e successivamente mediante l'inserimento di un bolo endoruminale contenente un micro-chip;

  • i pesalatte che svolgono le pesate del latte una volta al mese e prelevano il campione per le analisi;

  • i tecnici che assistono gli allevatori e le strutture di trasformazione in occasione di particolari problemi legati alla produzione del latte.

Ruolo promozionale e commerciale

Accanto all'attività tecnica, l'Arev investe notevoli energie e fondi nel campo della promozione, della valorizzazione e della commercializzazione delle razze allevate in Valle d'Aosta e dei prodotti da esse derivati. La missione promozionale e commerciale viene svolta attraverso l'organizzazione di grandi manifestazioni aperte al pubblico e attraverso attività di routine come l'etichettatura delle carni e l'organizzazione di mercati di bestiame. Le principali attività di quest'area sono:

  • promozione di iniziative di valorizzazione delle produzioni autoctone di carne, formaggi, lana 

  • organizzazione concorsi, rassegne, mostre, fiere e mercati

  • etichettatura dei prodotti

  • servizi di commercializzazione animali vivi.